In campo l’ex presidente del consiglio comunale e l’ex manager Legacoop Flavio Casetti
Pd, Paolo Ragazzini guida la mozione Cuperlo
Nelle primarie Pd scende in campo anche il comitato forlivese a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo come segretario nazionale (sarà scelto domenica 26 febbraio). Ad illustrare la mozione dall’impegnativo titolo ‘Promessa Democratica’ è stato Paolo Regazzini, membro della direzione del partito forlivese, per dieci anni presidente del consiglio comunale della città. Accanto a lui Flavio Casetti, ex dirigente Legacoop e attualmente iscritto ad Articolo 1 (ma sottolinea di aver “già presentato la preadesione al partito”), e Alessandro Gasperini membro della direzione territoriale.
Assi portanti della mozione: l’attenzione ai temi del lavoro, il rifiuto del Jobs Act e una riforma dello statuto del partito. Ma, soprattutto, tornare ad essere un partito vicino alla gente, che non si identifichi con le istituzioni. “È un partito giovane – dice Regazzini – ma dal 2008 abbiamo avuto nove segretari, due o tre scissioni, e dobbiamo fare i conti con una emorragia di 6 milioni di voti. Dobbiamo chiederci perché abbiamo perso questi voti e dobbiamo farlo in questo congresso, per recuperare il nostro mondo, che non ci perdona di aver perso il contatto con le nostre origini: punteremo al partito degli iscritti”. “Ritengo che la competizione sia tra quattro candidati assolutamente accettabili, non c’è un derby – interviene Flavio Casetti –. Cuperlo ha aperto un dibattito sul partito, perché sugli altri temi c’è convergenza. Partiamo dall’articolo 49 della Costituzione e siamo per il ripristino di una forma di finanziamento pubblico ai partiti”. Altro punto forte della mozione è la proposta di un nuovo statuto del partito, per superare l’identificazione tra leader del partito e candidato premier.
Interviene Alessandro Gasperini: “Cuperlo sostiene con forza che il partito debba tornare comunità, ridando potere e forza agli iscritti. È una figura che sa tenere alti i valori identitari del partito e della sinistra, sul piano della disuguaglianza e dei diritti civili. E, rispetto agli altri, risulta moderato nei toni pur essendo incisivo”. Hanno aderito alla mozione, tra gli altri, Elisa Massa consigliera e vicepresidente del consiglio comunale di Forlì, Davide Ranalli sindaco di Lugo, Franco Tomasini della direzione dem ed ex Pri; Tomas Rubboli, segretario dei giovani democratici di Forlì; Marco Celli e Lamberto Zanetti, del movimento federalista europeo; Sauro Corsi; Margherita Collareta ex assessora provinciale e altri ancora.
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