Gianni Cuperlo, a mio avviso, è portatore di un’idea che definisce compiutamente il percorso che dobbiamo compiere.
Questo fonda le sue basi di lavoro sull’intelligenza collettiva, sul patrimonio di competenze di ciascun* e sulla capacità di ciascun* di porsi a servizio del partito, in un approccio trasversale.
Gianni Cuperlo ha chiaro quanto la pianificazione delle azioni da intraprendere debba essere sostenuta da una “governance distribuita”