Sostenere Gianni Cuperlo è una scelta obbligata perché funzionale alla costruzione del nuovo partito democratico, a democrazia partecipata in cui l’ecologismo scientifico e il pacifismo si assumano, senza incertezze o ambiguità, insieme alla giustizia sociale della tradizione cattolica e marxiana, come nuovi assi culturali dell’economia.