FOGGIA – Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, è oggi in Puglia per presentare il suo programma. Il primo appuntamento è stato a Borgo Mezzanone: alle 12 ha incontrato iscritti e simpatizzanti nei pressi dei locali che ospitano la Camera del Lavoro Cgil, e ha fatto un punto sulla questione immigrazione e lavoro nelle campagne e sulle drammatiche condizioni di vita nel ghetto, funestato nelle scorse ore dall’ennesima tragedia.
«Per superare quei contesti disumani nel Pnrr ci sono 110 milioni di euro per la Puglia. Di questi 54 per l’area di Manfredonia che include Borgo Mezzanone. Ma non basta sgomberare quelle strutture perché senza una vera politica di integrazione, senza riconoscere a quelle donne e quegli uomini un documento di riconoscimento, senza offrire loro le condizioni di una vita degna, saranno le organizzazioni criminali dei caporali a sfruttarne i corpi e a calpestarne la dignità. Siamo partiti da qui per gridarlo con forza.» «La scelta di iniziare questa giornata pugliese da Borgo Mezzanone ha per me, per noi – aggiunge – un valore simbolico e insieme profondamente politico. Quel ghetto a cielo aperto dove pochi giorni fa due giovani vite se ne sono andate vittime del freddo e di un braciere acceso rappresenta una vergogna per la civiltà del nostro Paese».
L’articolo su “La Gazzetta del Mezzogiorno” qui