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Gianni Cuperlo - Deputato XIX Legislatura - Camera dei Deputati - Gruppo PD
Candidato alla Segreteria del Partito Democratico
Primarie del 26 febbraio 2023

Pd, Paolo Ragazzini guida la mozione Cuperlo

"Il resto del Carlino" sulla corsa alla segreteria

In campo l’ex presidente del consiglio comunale e l’ex manager Legacoop Flavio Casetti

Pd, Paolo Ragazzini guida la mozione Cuperlo

Pd, Paolo Ragazzini guida la mozione Cuperlo

Nelle primarie Pd scende in campo anche il comitato forlivese a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo come segretario nazionale (sarà scelto domenica 26 febbraio). Ad illustrare la mozione dall’impegnativo titolo ‘Promessa Democratica’ è stato Paolo Regazzini, membro della direzione del partito forlivese, per dieci anni presidente del consiglio comunale della città. Accanto a lui Flavio Casetti, ex dirigente Legacoop e attualmente iscritto ad Articolo 1 (ma sottolinea di aver “già presentato la preadesione al partito”), e Alessandro Gasperini membro della direzione territoriale.

Assi portanti della mozione: l’attenzione ai temi del lavoro, il rifiuto del Jobs Act e una riforma dello statuto del partito. Ma, soprattutto, tornare ad essere un partito vicino alla gente, che non si identifichi con le istituzioni. “È un partito giovane – dice Regazzini – ma dal 2008 abbiamo avuto nove segretari, due o tre scissioni, e dobbiamo fare i conti con una emorragia di 6 milioni di voti. Dobbiamo chiederci perché abbiamo perso questi voti e dobbiamo farlo in questo congresso, per recuperare il nostro mondo, che non ci perdona di aver perso il contatto con le nostre origini: punteremo al partito degli iscritti”. “Ritengo che la competizione sia tra quattro candidati assolutamente accettabili, non c’è un derby – interviene Flavio Casetti –. Cuperlo ha aperto un dibattito sul partito, perché sugli altri temi c’è convergenza. Partiamo dall’articolo 49 della Costituzione e siamo per il ripristino di una forma di finanziamento pubblico ai partiti”. Altro punto forte della mozione è la proposta di un nuovo statuto del partito, per superare l’identificazione tra leader del partito e candidato premier.

Interviene Alessandro Gasperini: “Cuperlo sostiene con forza che il partito debba tornare comunità, ridando potere e forza agli iscritti. È una figura che sa tenere alti i valori identitari del partito e della sinistra, sul piano della disuguaglianza e dei diritti civili. E, rispetto agli altri, risulta moderato nei toni pur essendo incisivo”. Hanno aderito alla mozione, tra gli altri, Elisa Massa consigliera e vicepresidente del consiglio comunale di Forlì, Davide Ranalli sindaco di Lugo, Franco Tomasini della direzione dem ed ex Pri; Tomas Rubboli, segretario dei giovani democratici di Forlì; Marco Celli e Lamberto Zanetti, del movimento federalista europeo; Sauro Corsi; Margherita Collareta ex assessora provinciale e altri ancora.

L’articolo su “Il resto del Carlino” qua