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Gianni Cuperlo - Deputato XIX Legislatura - Camera dei Deputati - Gruppo PD

Perché esserci e non chiamarci fuori

L'appello finale: Promessa Democratica per Gianni Cuperlo


Abbiamo trovato nella piattaforma “Promessa democratica” avanzata da Gianni Cuperlo e nel suo profilo alcune delle risposte che in questi anni sono mancate e ne sosteniamo le buone ragioni. In questo fine settimana iniziano i congressi nei Circoli, la fase che vedrà protagonisti le iscritte e gli iscritti al PD e il confronto tra le mozioni delle e dei quattro candidati.  Un partito nuovo ha bisogno di un’appartenenza che non deleghi tutto alle successive primarie larghe, ma che nella discussione e nell’impegno degli aderenti ritrovi libertà, sincerità, mescolanza, quella reciprocità indispensabile a una comunità che in troppe realtà ha offerto di sé l’immagine di un ceto politico preoccupato essenzialmente dei propri destini.

Riteniamo questo congresso il più importante dopo il Lingotto. E importante anche per quella sinistra e quel solidarismo diffusi che, se la “casa” cambia e si rinnova radicalmente, possono tornare a dare speranza, a riconquistare la stima di chi chiede riscatto e una concretezza agganciata a un pensiero e a esempi positivi.

E allora non potevamo chiamarci fuori e alcuni (molti) di noi si sono iscritte e iscritti.

L’Italia ha il diritto di una alternativa credibile alla destra peggiore oggi al governo. L’Europa ha il dovere di iniziative, diplomazia, mobilitazioni mentre l’Ucraina resiste a una aggressione oscurantista. Ma un’alternativa e una maggiore forza nell’ Europa progressista e democratica hanno la necessità di partiti radicati nelle coscienze e nelle lotte di chi subisce ingiustizie, non ha diritti e lavoro.

Per quella alternativa che non si limiti al nostro paese e tenga alto lo sguardo sul mondo vorremmo dare una mano a costruire  un PD nuovo e un progetto costituente che cresca dal basso, che ricrei gli anticorpi verso una destra regressiva.

Per esperienza di dove studiamo e lavoriamo, sappiamo che la sconfitta è nata anche dalla distanza dalle persone. Dalla delusione di chi ha incontrato sulla sua strada potentati, esclusione, signori delle tessere e più rappresentazione che rappresentanza.

Insomma, riproviamoci.

*

Piergiovanni ALLEVA, avvocato e giuslavorista

Fausto ANDERLINI, sociologo

Massimo AMATO, economista e docente all’Università Bocconi

Daniele ARCHIBUGI, economista CNR

Oscar BERTETTO, oncologo e cofondatore della rete oncologica Piemonte

Gabriella BONACCHI, storica del femminismo italiano

Rita BONAGA BIAGI, giornalista

Vinicio BOTTACCHIARI, sociologo

Gianluca BUSILACCHI, docente di sociologia economica all’Università di Macerata

Carlo CARBONI, docente di sociologia economica all’Università di Ancona

Cristiano CASTELFRANCHI, scienziato CNR

Valentino CASTELLANI, ex sindaco di Torino

Alessandro CAVAGLIA’, giornalista

Gianni CERCHIA, storico e saggista

Sergio CHIAMPARINO, ex sindaco di Torino e presidente della Regione Piemonte

Michele CILIBERTO, filosofo

Paolo CORSINI, storico, ex sindaco di Brescia e ex parlamentare

Mirella DAMIANI, docente di Economia politica all’università di Perugia

Enzo DE CAMILLIS, regista

Ivana DELLA PORTELLA, storica dell’arte e saggista

Roberto DI GIOVANPAOLO, giornalista e comunicatore

Roberto ESPOSITO, filosofo

Rosario ESPOSITO LA ROSSA, fondatore de “La Scugnizzeria” polo socio-culturale a Scampia

Rino FALCONE, scienziato CNR

Davide FERRARI, poeta

Valentina FORTICHIARI, scrittrice e dirigente editoriale

Matteo GOLDSTEIN BOLOCAN, docente al Politecnico di Milano

Miguel GOTOR, storico e assessore alla cultura del Comune di Roma;

Paolo HENDEL, attore

Piero IGNAZI, politologo

Ravel KODRIC, scrittore e interprete

Alessandra LONGO, giornalista

Luigi MANCONI, docente di sociologia dei fenomeni politici

Simona MARCHINI, attrice e operatrice culturale

Agostino MEGALE, direttivo nazionale CGIL

Corrado MELEGA, Componente della consulta di bioetica

Cesare MINGHINI, saggista, ex presidente IRES Cgil Emilia Romagna

Giuseppina MUZZARELLI, docente di storia medievale Università di Bologna

Ottavio NAVARRA, editore

Nerio NESI, presidente Fondazione Riccardo Lombardi

Giulio PERUZZI, storico della fisica all’Università di Padova

Francesco Giuseppe PICCIRILLO, avvocato penalista cassazionista

Armando PITASSIO, storico dell’Europa orientale

Patrizia PRESBITERO, cardiologa interventista

Guido REBECCHINI , Reader in Sixteenth-Century Southern European Art, The Courtauld Institute, London

Laura RENZONI GOVERNATORI, studiosa di diritto della Chiesa, docente emerita dell’Università di Bologna

David RIONDINO, attore e musicista

Anna Maria RUFINO, docente di Sociologia all’Università della Campania “L. Vanvitelli”

Giancarlo SANGALLI, ex segretario nazionale CNA

Gabriele SEGRE, direttore della Fondazione Vittorio Dan Segre

Mila SPICOLA, insegnante e saggista

Massimiliano TARANTINO, direttore della Fondazione Feltrinelli

Nadia URBINATI, politologa

Maria Claudia VIGLIANI, neurologa

Roberto ZACCARIA, costituzionalista